Focus Serie A vi porterà alla scoperta di tutte le formazioni che parteciperanno al prossimo campionato di Calcio a 8 targato Centurion League. Oggi è il turno della Jamaica Team!

Quando si fa riferimento alle vette del Calcio a 8 romano, spesso si cita una squadra in particolare: la Jamaica Team. La formazione supervisionata da Matteo Morelli è riuscita infatti a vincere tutti i campionati in cui ha partecipato dalla sua nascita. La Jamaica è nata  5 anni fa al mare, come un'occasione per formare un gruppo di amici al fine di partecipare al torneo invernale della Centurion League per divertirsi tutti insieme. Da una iniziativa nata quasi per caso si è quindi andata a formare una delle realtà più competitive sulla piazza. Nonostante la "piccola dimensione", la capacità di far rumore attraverso lo strumento della vittoria si è sempre rivelato un modo ottimale per compensare la differenza con alcune storiche squadre della città. In particolare, lo scorso anno, la Jamaica Team ha saputo vincere la Serie A della Centurion (ex Sere Elité) dimostrando una grande continuità a livello di risultati fino alla partita finale, mostrando non solo buone individualità ma anche una organizzazione di squadra che raramente si riscontra in società non professionistiche.

Abbiamo chiesto a Morelli quale sia l'arma "segreta" della Jamaica e la risposta è molto più semplice di quanto si pensi. Nonostante un certo tipo di pressione che può arrivare da una lunga serie di vittorie, l'anima della squadra rimane sempre la stessa. E' come se quel piccolo gruppo di amici fosse restato sempre lo stesso nel corso degli anni, giocando con una spontaneità ed una voglia che permettono al team di sviluppare una coralità senza rivali. Al contrario di alcune squadre, che tendono molto spesso a radunare una serie di giocatori dalle forte individualità per formare una formazione sulla carta competitiva , la Jamaica adotta una filosofia diversa: in campo non esistono litigi, risse o allontanamenti: si è tutti compagni nel rettangolo verde, tutti fedeli amici fuori da esso. Lo spirito di gruppo che si va a formare unendo queste due dimensioni è il motivo per cui la Jamaica ha saputo dimostrare una compattezza ed una mentalità vincente, che gli ha permesso di arrivare sempre fino in fondo. Parlando di obiettivi a lungo termine, tuttavia, non si vogliono nascondere. WeSports ha intenzione di spingere anche oltre il movimento del Calcio a 8 e, per questo, nel caso si aprisse la possibilità di traslarlo a livello nazionale, loro di sicuro non vorranno tirarsi indietro: sono consapevoli delle potenzialità di questo sport così come sono sicuri dei propri mezzi. Anche se il livello dovesse alzarsi resterebbero comunque fedeli alla loro filosofia, al loro credo. Perché cambiare quando questo tuo modo di interpretare lo sport risulta sempre vincente?

Parlando concretamente, la Jamaica ha sempre mostrato un gioco molto solido. L'equilibrio fra difesa, centrocampo ed attacco è sempre stato un fattore fondamentale per avere il pallino del gioco e dominare le partite. Non ci sono individualità che spiccano sopra tutti, ma una serie di giocatori che conoscono il proprio ruolo, le proprie mansioni, facendole al meglio. Forse, fra i calciatori più temuti, rientrano Valerio Ballisai ed Edoardo Circuri, rispettivamente la punta di diamante ed il regista della squadra.  Servirà la loro personalità per ripetere le grandi cose fatte negli anni scorsi. Sarà molto difficile, per la Jamaica Team, ripetere con facilità i risultati degli anni precedenti: il livello si è alzato di molto a loro sono pronti. Sono sempre stati fedeli alla Centurion League e, anche quest'anno, vogliono dimostrare di essere loro "i padroni di casa".

Rufini Valerio, redazione WeSports