La Pisana C8 4 : 1 Urbe Roma San Luca

08/11/2019

Prima Giornata di Serie A #CenturionLeague

Partita attesissima nel primo lunedì sera della Serie A targata CenturionLeague era quella tra La Pisana c8 - profondamente rinnovata per quanto riguarda la guida tecnica e la rosa (l’arrivo al timone di Mr Benedetti con annessi tasselli di grande qualità dell’Ostia c8 della passata edizione) ma non per quanto riguarda lo spirito e l’attaccamento dei suoi sostenitori, sempre nel segno indelebile di Andrea Di Lorenzo – e l’Urbe Roma San Luca, alla ricerca di riconferma di quanto fatto vedere di buono l’anno passato, e con l’ambizione di andare a competere per i piani alti della classifica.

Prima ancora dell’inizio della gara, la strada, per i ragazzi di Mr Caterini dell’Urbe Roma comincia subito in salita: a poche ore dalla partita tanti forfait riducono all’osso la lista convocati e obbligano l’allenatore a scelte forzate e a non potersi permettere il ricambio di giocatori durante la partita che avrebbe voluto.
Per di più la “nuova” Pisana di Benedetti si presenta fortissima dal punto di vista mentale e fisico, mescolando bene talento grinta ed esperienza (giocatore emblema di tutte e tre queste caratteristiche nel corso della partita sarà il n° 8 Francesco Marrocco, migliore in campo).
La partita inizia con una breve fase di studio, con l’Urbe Roma che cerca di rendersi pericoloso e la Pisana che contiene senza troppi affanni ripartendo riuscendo a portare più giocatori sopra la linea della palla.
Con il passare dei minuti sale il ritmo e al 14’esimo, dopo un paio di parate di De Bernardo, il n° 9 della Pisana (Mariani n.d.r.) spalle alla porta dal limite sinistro dell’area di rigore, controlla e protegge una rimessa laterale, scarica all’indietro verso Sammarco che, approfittando della leggera indolenza di Cafiero dell’Urbe a schermare, fa partire un velenoso rasoterra di interno destro, visto troppo tardi dal portiere avversario per poterci arrivare in tuffo, 1:0.
Passa nemmeno un minuto e la Pisana, riconquistato il pallone, dà il via ad una rete di passaggi veloci e spettacolari, culminati con il bellissimo gioco di suola di Klaus Seferi che vale a saltare De Bernardo e a siglare il 2:0, uno-due devastante per il morale dell’Urbe Roma.
La partita si stabilizza e per i seguenti 8’ la Pisana gestisce il possesso e quando ne ha occasione spinge in cerca del gol per aumentare il divario e chiudere virtualmente la partita, senza prestare il fianco ad iniziative avversarie.
Al 23’ piove sul bagnato in casa Urbe Roma, proprio i due di maggior esperienza della squadra, il difensore Zamperini e il portiere De Bernardo, pasticciano lì dietro (con il primo più colpevole del secondo) e il pallone scivola in porta su retropassaggio per quello che è un clamoroso autogol del n° 21 che porta sul 3:0 gli avversari.
Sembra che il primo tempo sia destinato a chiudersi così, ma proprio allo scoccare del 25’ con un moto d’orgoglio l’Urbe si spinge in avanti e guadagna un calcio d’angolo sul cui svolgimento insacca proprio Zamperini, lasciato semi-indisturbato in area, 3:1 e speranze lievemente più accese per i ragazzi di Caterini.
La ripresa segue bene o male la stessa falsariga degli ultimi 20’ del primo tempo, con l’Urbe Roma giù di morale e che inizia ad accusare anche la stanchezza vista la scarsa disponibilità di cambi, al contrario della Pisana che può far rifiatare quelli che hanno speso di più senza il rischio di perdere in qualità negli interpreti.
Beffarda la rete del 4:1 dei padroni di casa: l’Urbe Roma a dieci minuti dalla fine cerca di raggruppare le ultime forze per cercare di riaprire la partita, il cambio di Mr Caterini che inserisce Cesaretti fornisce un po’ di vigore e brio alla costruzione della manovra, ma proprio durante un’azione d’attacco dei Biancorossi la retroguardia di Benedetti riconquista palla, serve velocemente Celiani (che qualche minuto prima aveva fatto tremare l’incrocio dei pali su calcio piazzato) il quale trova un’imbucata di fino nella retroguardia scoperta dell’Urbe su cui si avventa come un rapace Seferi, uno dei più positivi dei suoi; diagonale mancino di prima, palla all’angolino, 4:1.
Il finale di gara scorre indisturbato verso il triplice fischio, con Caterini che prova a buttare davanti tutto ciò che ha per rendere lo score meno doloroso, ma senza successo.

Termina con una vittoria molto netta e meritata, dunque, la prima uscita stagionale della Pisana c8,  accompagnata dai soliti immancabili, numerosi e rumorosi tifosi, che insieme alla squadra hanno dedicato  il risultato all’amico e primo ideatore/fondatore della società Andrea Di Lorenzo.
Male la prima per l’Urbe, giusta l’amarezza nel post gara della dirigenza, volenterosa però nel non perdersi d’animo e di ripartire con il piede giusto già dalla prossima.

Pietro Teofilatto.