Jamaica Team 2 : 4 Pisana Calcio a 8

27/11/2019

Quarta Giornata di Serie A #CenturionLeague

Attesissima la sfida al vertice (sebbene sia presto per parlare di “vertice della classifica” alla quarta giornata, ma i valori delle rose lasciano presagire che rimarranno quelle le posizioni per cui lottare) tra Jamaica Team e Pisana calcio a 8, il “Clasico” se vogliamo della Centurion League Serie A, due delle squadre più storiche e più blasonate di tutto il campionato.

La gara inizia con un bel minuto di silenzio per salutare lo scomparso papà di un membro dello staff Pisana e con il consueto urlo di battaglia “Andrea!” per commemorare anche – come d’abitudine nelle partite della Pisana – Andrea Di Lorenzo, il cui compleanno coincide proprio con la data in cui si gioca la partita (25.11). Applausi da subito dunque.

Parte fortissimo la Jamaica di Grenga, che ci ha abituato spesso a partenze sprint, approfittando della rapidità e della freschezza (di gamba e anagrafica) della propria rosa. Tre minuti e il pericoloso capitano Jamaicano Silvagni viene messo giù da un intervento deciso di Giacinti. Calcia male però il n° 5.
La Pisana ha difficoltà ad impostare e continua a perdere metri. Al 5’ minuto calcio d’angolo dalla destra per la Jamaica, dormita generale della retroguardia di Benedetti che lascia quasi indisturbati sia Cruciani che Buffa – probabilmente i due saltatori più pericolosi della squadra avversaria – ed è proprio quest’ultimo che allungando il piedone insacca alle spalle di Santarelli. 1:0, la Jamaica è in vantaggio.
Il gol subito suona come una sveglia per le “Pantere” della Pisana, che si getta all’attacco iniziando a impegnare Anelli che però se la cava bene in due occasioni. Non sulla terza però: proprio Anelli sbaglia un rinvio mettendo direttamente in fallo laterale; Brannetti batte veloce, Marrocco verticalizza, la palla sembra comoda per Cruciani – in vantaggio su Mariani – che invece si “impicca” nel tentativo di proteggere con il corpo e tocca la palla centralmente facendola fermare a metà strada tra lui, Anelli e l’accorrente Procopio, che con grande grinta arriva per primo, tira una volta addosso ad Anelli e insistendo infila sulla ribattuta. Pari.
La Jamaica accusa il colpo, la Pisana ne trae spirito, ed è così che immediato arriva il sorpasso della squadra di Benedetti, che approfittando di un’ingenuità di Circuri a centrocampo parte in contropiede, pallone sul secondo palo e tap-in di Procopio che può festeggiare con gioia una doppietta fondamentale per i suoi.
In due minuti il risultato è ribaltato, 1:2.
Se nei minuti subito successivi al gol della Pisana la partita si infiamma e arrivano tante occasioni, dopo poco iniziano a scemare le giocate decisive e ad aumentare le imprecisioni. È la squadra di Grenga in ogni caso a rendersi più pericolosa, Santarelli deve salire in cattedra su due buone occasioni di Lotti prima e di Circuri poi. Risultato salvato.
Al 20’ l’episodio che probabilmente cambia la partita. Lancio lungo verso il campo della Pisana, Santarelli – in netto vantaggio – commette una clamorosa disattenzione facendosi superare dal rimbalzo della palla, Silvagni ci crede e arriva sul pallone calciando di prima da posizione defilata; si deve immolare un ottimo Brannetti per impedire che la palla termini in rete, ma il fatto passa (se possibile) in secondo piano. Dopo la conclusione Silvagni viene colpito da Santarelli che si era lanciato in scivolata con entrambi i piedi, e rimane gravemente infortunato, al punto da non poter riprendere la gara. Doppia beffa per la Jamaica che perde il proprio capitano (nonché giocatore di grande qualità, forse il migliore) e inoltre trova l’irremovibile diniego dell’arbitro alle proprie richieste di calcio di rigore. Episodio dubbio.
Gli ultimi minuti del primo tempo scivolano senza emozioni, con il gioco fermato tante volte, la partita è diventata più sporca.
La ripresa prosegue sulla falsariga degli ultimi cinque minuti del primo tempo, si gioca poco e si sgomita tanto. La Jamaica è un po’ giù di morale, ma la Pisana non ne approfitta; se era stata così decisa nel recuperare il risultato, adesso non sembra avere la stessa forza per metterlo al sicuro, mentre scorrono i minuti sull’1:2, risultato favorevole, ma ancora apertissimo.
Arriviamo così “a singhiozzo” fino al 44’. Lotti messo giù sulla corsia di sinistra, calcio di punizione; ci si aspetterebbe magari un cross da lì, ma Circuri non ci pensa due volte nel prendere la rincorsa e calciare forte a giro sul palo coperto dal portiere; probabilmente la vede passare tardi, probabilmente un po’ di responsabilità Santarelli ce l’ha, fatto sta che è un pareggio che scuote la partita. 2:2.
Gli ultimi minuti si preannunciano di battaglia ora che il risultato è di nuovo in pari, ma per fortuna della Pisana arriva dopo appena un minuto l’occasione per raddrizzare la partita. In ripartenza Mariani viene messo giù da Buffa. Siamo sulla trequarti, distanza molto importante tra Marrocco in punto di battuta per la Pisana e la porta di Anelli. Respiro profondo del n°8 e bordata rasoterra che passa in mezzo a un’infinità di gambe (forse anche con un leggero tocco di una di queste) e si infila all’angolino, mucchio di gioia all’interno del centrocampo di giocatori e panchina della Pisana per festeggiare il vantaggio ritrovato.
Troppo tardi per proporre una reazione organizzata per la Jamaica che non può far altro dunque che buttarsi in avanti con tutto quello che ha, ma il calcio è spietato e – come può accadere in queste situazioni – è la Pisana a trovare il gol del k.o. con il tiro secco di Mariani che prende in controtempo Anelli, infilandolo sul primo palo; 2:4 Game Over.

Non poteva non dimostrarsi spettacolare la super sfida di inzio settimana tra due squadre che si conoscono, si affrontano e giocano bene da tanto tempo. La porta a casa la Pisana vincendo uno scontro diretto che – anche se ribadiamo è presto per dirlo – potrebbe rivelarsi decisivo.

Pietro Teofilatto.

 

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