Jamaica Team 3 : 3 Peperino la Rustica

23/01/2020

Ottava giornata di #CenturionLeague Serie A.

Sfida d’alta classifica al Lungotevere Flaminio 87, dove nel lunedì sera di #Centurion si affrontano Jamaica Team e Peperino la Rustica, rispettivamente seconda e terza della classe.

Partita che andrà a rispecchiare le aspettative, fatte di colpi di scena e di bel gioco.
A partire più forte è la squadra di D’Amora: i biancorossi, nonostante giochino in trasferta e dunque su un campo di dimensioni notevolmente diverse rispetto a quelle cui sono abituati, trovano subito delle trame interessanti che gli permettono di impensierire fin dai primi minuti la compagine Jamaicana.
Arriva difatti in anticipo rispetto alla chiusura della prima frazione di gara il doppio vantaggio per 0:2 del Peperino, impreziosito dal gesto elegantissimo che ha portato proprio alla seconda marcatura: su traversone basso dal versante destro Barani prende d’anticipo il difensore e con un bel colpo di tacco infila alle spalle di Cocco.
La Jamaica si rende pericolosa solo in un paio di occasioni con il solito Lotti, bravo però il portiere del Peperino a rispondere e salvare il risultato, prima che l’arbitro fischi due volte per mandare le squadre a riposare e a interfacciarsi con i rispettivi allenatori, opportunità di cui giustamente mister Grenga non vedeva l’ora di usufruire per dare una raddrizzata alla sua squadra.
Tutto un altro avvio quello dei gialloneri, che evidentemente strigliati dal proprio allenatore entrano in campo con un piglio diverso.
Il gol che accorcia le distanze viene propiziato da un peccato veniale di capitan Barani: il numero 9 del Peperino si lascia ingolosire da un dribbling sulla linea di centrocampo, con le spalle rivolte alla porta avversaria, lo effettua bene, ma al momento di recuperare la sfera viene contrastato efficacemente da Ballisai che gliela porta via. In troppi e troppo vicini all’area di rigore avversaria, a questo punto, i ragazzi del Jamaica per farsi sfuggire l’occasione di segnare, 1:2.
La risposta del Peperino non si fa attendere, è Fabio Simone a rimettere le cose in chiaro, incastonando sotto l’incrocio più lontano su calcio di punizione da buona distanza.
A questo punto si staglia lo spettro di una brutta figura per i gialloneri, ed in casa peraltro, contro un avversario che invece andrebbe tenuto a debita distanza. Ed ecco dunque – come di consueto si potrebbe quasi dire – la reazione della Jamaica che, profittando del calo più mentale che fisico degli avversari, si butta in avanti con tutte le proprie forze, riuscendo a trovare prima il gol del 2:3 col mancino di Cruciani, e poi – all’ultimo respiro – il gol del pari grazie alla combinazione “da strofinarsi gli occhi” tra Ballisai e Celi che porta proprio al gol da parte del n°10, è 3:3.

L’arbitro non concede ulteriore spazio e pone la parola fine a questa entusiasmante gara, come al solito interpretata e conclusa nella maniera che ci si aspetta quando scendono in campo squadre di questo calibro: spettacolare.

Pietro Teofilatto.