La storia:

Quella del Tiber è una squadra formata da poco, alla prima partecipazione in Centurion League. I ragazzi hanno iniziato ad allenarsi insieme solo da qualche mese, quindi servirà qualche tempo per adattarsi alla nuova realtà. Importante per loro far bene in campo e rendere felici i propri sostenitori, nonostante l'avvio di stagione che non è stato dei migliori. Sicuramente la voglia di divertirsi sarà l'arma in più per cercare di far decollare l'annata.

La squadra:

Ciò che salta all'occhio è la bella coesione tra giocatori giovani e giocatori più esperti, sempre pronti ad aiutare e consigliare i propri compagni. In campo importante la loro fisicità, che aiuta sicuramente a vincere diversi contrasti aerei, ma anche a difendere la sfera quando le situazioni offensive si fanno più districate. Elevata la ricerca del fraseggio nello stretto, seppur non riuscendoci sempre, ma provandoci fino a quando non si crea il varco giusto. Ottimo il posizionamento in campo e il rispetto dei ruoli, efficace soprattutto per una fase difensiva che conta sempre almeno quattro uomini dietro la linea del pallone.

Gli obiettivi:

Come per molte altre compagini, l'obiettivo essenziale è quello di divertirsi in campo. Essendo la loro prima esperienza in Centurion non si sono posti obiettivi precisi anche perchè, come conferma il coordinatore del Tiber Andrea Santucci, non sono a conoscenza delle peculiarità degli avversari che dovranno affrontare. Ovviamente cercheranno di dare il massimo per compiacere i propri sostenitori e per togliersi delle soddisfazioni personali importanti.